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 Iniziativa rivolta alle Aziende

Regala un’opera d’Arte

 

 

Un regalo aziendale, che si rispetti, deve avere determinate caratteristiche per essere apprezzato dai clienti, per far sì che non finisca abbandonato in un cassetto.

Ci sono una serie di regole fondamentali, da seguire e mettere in pratica, in modo tale da realizzare un perfetto omaggio aziendale e fare un’ottima figura agli occhi dei propri dipendenti e clienti.

Per prima cosa, un regalo aziendale deve essere di qualità, il che non significa che debba essere per forza eccessivamente costoso. La qualità, infatti, dice molto in merito all’importanza che un’azienda sta dando ad un determinato cliente e ai suoi collaboratori.

È importante dare una buona immagine di sé perché, altrimenti, si può rischiare di ledere la percezione stessa del brand aziendale. un regalo deve essere anche sobrio. Questo perché molte multinazionali adottano delle policy interne che vietano ai propri dipendenti di accettare determinate categorie di regali per non compromettere la propria integrità, quindi no a regali costosi e imbarazzanti.

Un regalo deve essere utile, deve avere una sua funzione specifica chiara. Il rischio di un regalo poco utile è quello che venga dimenticato e non utilizzato da chi lo riceve, vanificando il motivo del dono, che è quello di far pensare all’azienda in modo positivo. Per questa ragione, bisogna conoscere bene la persona o l’azienda a cui si sta effettuando il regalo specifico, perché l’utilità di un regalo non sempre risulta essere oggettiva.

Un’altra caratteristica per un omaggio che si ricordi è l’effetto sorpresa e, quindi, deve essere qualcosa di originale che si possa distinguere.

Inoltre, se inaspettato, questo giocherà a favore di una migliore memorizzazione come esperienza positiva.

Infine, l’ultima caratteristica da non dimenticare è l’unicità.  Rendere un regalo unico significa dargli quel tocco extra che lo differenzi forzatamente a qualunque altro.  Ad esempio, si potrebbe apporre una frase speciale, oltre al logo dell’azienda.

Sono piccoli dettagli che aumenteranno sicuramente la popolarità della vostra azienda e del vostro brand.

 


 

 

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PROPOSTA DI CONVENZIONE D'ARTE

 

 

 

La Fondazione Vincenzo Di Paolo sottopone ad AZIENDE o ENTI una interessante CONVENZIONE AZIENDALE, legata all'Arte, da estendere a Dipendenti o Clienti.

La Fondazione è proprietaria di un considerevole numero di Opere Uniche, Sculture, Multipli, Serigrafie, Litografie, Acqueforti, di artisti storicizzati di grande spessore e riconosciuto valore nazionale ed internazionale.

Gran parte delle oltre 1.500 opere sono presenti nel nostro portale e-commerce dedicato all'Arte Moderna e Arte Contemporanea.
L'intero patrimonio è visibile presso la nostra Pinacoteca, nella prestigiosa sede di Ancona, anche CENTRO CONGRESSI.

Una delle finalità della Fondazione Vincenzo Di Paolo è da sempre quella di divulgare e avvicinare il pubblico all'Arte.
Sottoponiamo, perciò, una PROPOSTA DI CONVENZIONE per l’acquisto di opere d’Arte rivolta ai Dipendenti o Clienti delle Aziende o Enti interessati, così da offrire condizioni riservate ed economicamente agevolate.
Una volta accettata la Convenzione, verrà assegnato un CODICE BUONO univoco che, inserito sul carrello di acquisto del portale, permetterà al Dipendente o Cliente dell’azienda o Ente accettante di beneficiare di uno SCONTO DEL 15% sulle quotazioni ufficiali già scontate.

La CONVENZIONE, quale servizio per noi promozionale, è assolutamente GRATUITA e non vanterà alcun vincolo contrattuale, né temporale, né tantomeno economico.

 

 


 

Cosa è una convenzione?
Una convenzione è un accordo tra due o più parti. In questo caso tra la Fondazione Vincenzo Dì Paolo e una attività commerciale, di servizi o Ente che si impegnano nel comune interesse.

Le convenzioni aziendali aiutano le aziende a motivare i dipendenti, rafforzando positivamente l'immagine interna dell'azienda. Offrire dei benefit aziendali è il modo più efficace per valorizzare i tuoi collaboratori.

Cosa sono le convenzioni aziendali?
Le convenzioni aziendali aiutano la tua azienda a motivare i dipendenti con offerte di qualità da parte di prestigiosi marchi e rinomati partner, rafforzando positivamente l'immagine interna ed esterna dell'azienda. Offrire dei benefit aziendali è un modo efficace per valorizzare e gratificare i propri collaboratori.

A cosa serve la convenzione?
La convenzione è un accordo tra due o più soggetti con il quale gli stessi regolano questioni di interesse comune. Nella pratica viene anche denominata accordo. Presupposto per la sua efficacia è il consenso di tutte le parti.

Proporre una convenzione prevede dei costi?
Per convenzionare la propria attività non è prevista nessuna spesa.

 

 


 

 

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DIVENTA ART PROMOTER

 

Una professione aperta a tutti, in particolar modo noi la rivolgiamo a quei giovani che intendono inserirsi nel mondo del lavoro legato alla Cultura e nello specifico all'Arte.

E' una professione che concilia soddisfazione morale, crescita culturale ed economica.

 

Che caratteristiche deve avere il Promotore d'arte?

 

  • Cultura medio/alta
  • Capacità di interazione nei rapporti con il pubblico
  • Determinazione e volontà nel raggiungere obbiettivi prefissati
  • Tendenza a lavorare in squadra

 

Se riconosci di avere queste caratteristiche puoi iscriverti ad un corso gratuito indetto dalla Fondazione Vincenzo Di Paolo, tenuto presso il Centro Congressi Accademia di Ancona, Largo Fiera della Pesca 11 (zona Porto Pescherecci).

Dopo avere frequentato il corso di Promotore d'Arte potrai iniziare subito a vivere, sempre sotto la nostra egida, le tue prime esperienze presenziando ad iniziative organizzate dalla Fondazione Di Paolo presso i vari comuni d'Italia.

In seguito, acquisendo esperienza e sicurezza, potrai gestire in tutta autonomia presentazioni, mostre d'arte o quanto altro ruoti attorno a questo meraviglioso universo culturale.

 

 


 

SE INTERESSATO/A, INVIA IL TUO CURRICULUM VITAE A:

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In questa pagina è riportato un essenziale glossario di termini rivolti all'arte.

 

A

Acquaforte
Procedimento di incisione su lastre di rame o di zinco spalmate di vernice grassa. La lastra viene sottoposta all’azione di acido nitrico o di altro mordente che corrode solo la parte non coperta dalla vernice. Asportata la vernice la lastra può essere impiegata quale matrice per riproduzioni a stampa, generalmente su carta.

Acquatinta
Tecnica di incisione su metallo simile all’acquaforte, ottenuta mediante stadi successivi per rendere la superficie metallica granulosa e diseguale.

Acquerello
Tecnica pittorica che usa colori diluiti con acqua. Si esegue normalmente su fogli bianchi in quanto in tale tecnica non esiste il colore bianco.

Acrilico
E’ un acido organico insaturo liquido ottenuto da idrocarburi che viene utilizzato anche per la preparazione di colori, caratteristici per la loro brillantezza e per la rapida essiccazione.

Al vivo
Stampa “a smargine”, ossia che copre l’intero foglio

Anonimo
Voce di derivazione greca, che significa “senza nome, sconosciuto”. Nella terminologia artistica e bibliografica si sottintende la parola “autore”

Antologia
Raccolta di composizioni scelte

Arabesco
Decorazione a motivi stilizzati senza figure umane. Nei libri di solito gli arabeschi sono utilizzati come finali o testate tipografiche, o sono impressi in oro e a secco.

Arazzo
Tessuto ornamentale, finemente intessuto con fili di seta, oro e argento, destinato per lo più a rivestire le pareti.

Abside
Parte di una chiesa a pianta semicircolare o poligonale, posta al termine della navata centrale e occupata dal coro.

Affresco
Tecnica pittorica che usa colori sciolti in acqua sull'intonaco ancora fresco di una parete. Il termine indica anche il dipinto eseguito con tale tecnica.

Aggettante
Che aggetta, cioè lo sporgere in fuori di parti architettoniche che superano la dirittura di un muro.

Altorilievo
Composizione scultorea nella quale le figure emergono dal fondo nettamente, in modo da dare l'impressione che siano staccate dal piano di appoggio e siano più alte della cornice.

Ancona
Tavola posta sull'altare, dipinta o scolpita. È sinonimo di pala.

Architrave
In architettura, trave orizzontale, lavorata e ornata, sostenuta da colonne, pilastri o stipiti.

Archivolto
Fascia decorativa che si svolge intorno all'arco, talvolta divisa dalla chiave dell'arco.

Arco rampante
In architettura, contrafforte asimmetrico utilizzato per sostenere il tetto delle cattedrali e scaricare il peso dell'edificio a terra. Un pilastro è posto a un livello inferiore rispetto all'altro, tanto da formare quasi un semiarco.

Arriccio
Nella tecnica dell'affresco, strato di intonaco su cui viene steso l'ultimo strato dove il pittore esege l'opera.

 

B

Biacca
Sostanza colorante bianca, generalmente pastosa, a base di bicarbonato basico di piombo, utilizzata spesso per la preparazione delle superfici da dipingere.

Biffare
Operazione con cui si traccia un segno su di una lastra incisa per impedire la riproduzione di ulteriori copie

Bozzetto
Schizzo o modello in scala di un’opera d’arte.

Brossura
E’ il sistema più economico di legatura. Le segnature (ottavi, sedicesimi, trentaduesimi) vengono incollate all’interno del dorso di una copertina e di cartoncino, e poi rifilate su tre lati, Può essere fresata (prima dell’incollatura le segnature vengono raccolte e tagliate con una fresa all’alto della piega; permette una maggiore penetrazione della colla) o a filo refe (le segnature vengono cucite al centro con un filo di refe e poi incollate). Il primo tipo è di fattura più rapida ed economica, il secondo resiste più all’usura

Bulino
Strumento di acciaio appuntito simile ad un sottile scalpello usato per incidere metalli o lastre.

 

C

Calco
Impronta ottenuta con la pressione di una materia molle quale gesso, cera o argilla sul modello da realizzare. Da questo, una volta solidificato, si ottiene la copia.

Calcografia
Termine con il quale si indicano tutte le tecniche incisorie in cavo (bulino, puntasecca, punzone, acquaforte, acquatinta e i procedimenti maniera nera e vernice molle) che necessitano del torchio calcografico in fase di stampa. Tale torchio è costituito da un rullo che esercita una forte pressione sul foglio da stampare spingendolo nei solchi pieni di inchiostro. Tipica della calcografia è l’impronta della matrice, data, appunto, dalla forte pressione operata su carta e lastra dal torchio. Con questo stesso termine si indicano anche i musei/depositi in cui sono custodite le lastre incise

Capriccio
Termine usato via via da teoria e scrittori per designare vari aspetti della produzione artistica quali l’inventiva, l’ornamento stravagante, il grottesco, il fantastico. In particolare, nel secoli XVI e XVII il capriccio venne identificato con un genere artistico minore comprendente paesaggi d’invenzione e storie aneddotiche (G.B. Piranesi); nel secolo XVIII, con il paesaggio caratterizzato da architetture fantastiche e invenzioni prospettiche (G. Guardi); nel secolo XIX, con la raffigurazione di complesse e inquietanti fantasie oniriche

Carboncino
Bastoncino di carbone vegetale utilizzato per disegnare, generalmente in modo diretto su carta

Cartella
Raccolta o fascicolo, spesso rilegato o comunque corredato di una custodia, contenente più stampe di uno stesso artista o di differenti autori. Solitamente, alla fine di una cartella si trova il “colophon”

Carta
In ambito artistico, bibliografico, librario e tipografico sta ad indicare il foglio, vale a dire le facciate recto e verso. Con la produzione libraria si sono diffuse nei secoli numerose tipologie di carta pregiata quali; a mano: utilizzata dalla metà ottocento, dunque dalla comparsa sul mercato di carta di produzione meccanica, per le edizioni di pregio. Collata: trattata con collatura vegetale; Giappone: carta di fattura solidissima e fabbricata con piante locali (gampi e mitsumata), la colorazione va dal color avorio fino al grigiastro, la carta Giappone è utilizzata , in special modo in Francia, per le edizioni di pregio, tale carta è validissima per incidere supporti iconografici; Fabriano: La città di Fabriano fu il primo luogo di produzione della carta in Italia, tale carta è di grande qualità, ed è ottenuta con paste di prima scelta collate con gelatina. Olanda: carta composta da stracci di qualità, è utilizzata per edizioni di lusso; Patinata: carta rivestita da una patina che consente di avere una superfice piana e levigata, e quasi sempre lucida. Pergamena, pergamenata: si ottiene mediante il procedimento chimico una qualità della carta simile alla pergamena naturale.

Cianografia
Indica una prova di stampa realizzata con una stampante digitale valida solo per il posizionamento ed il montaggio, non valida come prova di colore

Collage
Tecnica pittorica o grafica che utilizza frammenti e ritagli di materiali diversi incollati su un piano.

Colophon
Annotazione posta alla fine –ma anche talvolta all’inizio- di un volume, nella quale è indicato l’autore, il titolo dell’opera, il luogo e la data di pubblicazione. Il primo volume stampato con il C. fu il salterio di Magonza. Fino ad inizio del XVI secolo, i volumi stampati non riportavano il frontespizio (vedi voce) e le note complete erano situate appunto al C. Oggi ancora in uso per ogni pubblicazione stampata

Cornice
Ciò che delimita, abbellisce o mette in risalto qualche cosa, anche figurata. Nell’accezione artistica: un riquadro, generalmente di legno, che delimita l’opera (tela o altro supporto); in alcuni caso trattiene anche un vetro, posto sulla superficie dell’opera, soprattutto la stampa. Nell’accezione specificamente tipografica: fregio decorativo che inquadra alcune pagine dei manoscritti o dei libri a stampa. In quest’ultima accezione esistono due tipologie di cornici: aperta e intera.

Calco
Impronta di un oggetto o di una scultura ottenuta calcando una materia duttile sul modello originale da riprodurre. Indica anche la copia ottenuta con tale sistema.

Cammeo
Figura scolpita in rilievo su pietre dure o su conchiglie che hanno due strati di colore diverso, per cui la figura emerge dal fondo grazie anche al colore diverso.

Campata
Spazio compreso tra due colonne o pilastri di un architrave o di un arco.

Campitura
In pittura, la stesura del colore sulla superficie in modo uniforme.

Cappella
Piccolo edificio religioso, generalmente annesso a un altro edificio sacro o profano. Può essere anche ciascuna delle grandi nicchie che, nelle chiese, contengono altari minori.

Capriata
Struttura in legno, ferro o cemento armato, che serve per reggere il tetto di un edificio.

Cartiglio
Raffigurazione di una striscia di carta, in parte arrotolata e in parte svolta, su cui si legge un'iscrizione, che viene usata come elemento decorativo in pittura o in scultura.

Cassettoni
Scomparto quadrato o poligonale incavato nel soffitto a scopo decorativo.

Cattedrale
Principale chiesa della diocesi, sede della cattedra del vescovo.

Centinato
Fornito di centina, cioè armatura provvisoria a forma di arco, usata per sostenere le volte durante la loro costruzione o riparazione. Si dice anche dei dipinti che hanno la sommità a forma di arco.

Cera
Sostanza plastica, fusibile, prodotta dalla secrezione di ghiandole delle api o dalla secrezione di piante. Viene usata per modellare.

Cera persa
Tecnica sculturea che consiste nel creare un modello di cera per fare uno stampo di argilla. Si scalda la cera al suo interno, essa esce dallo stampo e al suo posto viene versato bronzo fuso. In questo modo la scultura in bronzo è identica al modello di cera.

Ceramica
Impasto di materiale plastico argilloso e acqua, modellato e cotto in un apposito forno, viene usato per la creazione di terrecotte, maioliche o simili. Il termine indica anche il prodotto realizzato con questo materiale.

Cesellatura
Azione del cesellare, cioè lavorare metalli con il cesello (strumento d'acciaio, a taglio smusso, per incidere metalli).

Champlevé
In arti decorative, tecnica dello smaltamento, in cui la superficie di un oggetto viene intagliata e le fessure che si creano vengono riempite con smalto. Dopo la cottura dell'oggetto, la sua superficie viene lucidata.

Chiaroscuro
In pittura,rilievo che si dà a un'immagine col gioco di luce e ombra.

Cimasa
Cornice sporgente che orna la parte più alta di un elemento architettonico.

Cloisonné
Tecnica di lavorazione a smalto, in cui vengono fissati sul metallo sottili fili metallici per formare piccole celle che vengono riempite con smalto colorato.

Colorismo
La ricerca del colore, l'importanza data al colore, nell'arte. Si dice anche della gamma cromatica di un'opera d'arte.

Contorno
Linea che circonda una figura, delimitandola dalle altre o dallo sfondo.

Contrafforte
Sperone in muratura costruito a ridosso di un edificio per sostenerlo contro la spinta che viene dal terreno o dalle volte.

Coro
Parte dell'abside che sta dietro l'altare ed è fornita di stalli per i cantori.

Costolone
Elemento in pietra o in mattoni che divide gli spicchi di una volta o di una cupola.

Cuspide
In architettura, elemento triangolare posto sulla sommità di un edificio.

 

D
Decollage
Tecnica simile al collage, ma distinta da questa in quanto vengono prima incollati più strati di foglio e poi man mano strappati per far apparire le immagini circostanti.

Disegno
Lo schizzo e lo studio eseguito in preparazione di nuove opere pittoriche o scultoree.

Dittico
coppia di tavole o pannelli incernierati su cui generalmente è rappresentata un'immagine sacra.

Duomo
Chiesa più importante di una città.

 

E
Encausto
Tecnica pittorica consistente nell’uso di colori diluiti con cera fusa e applicata a caldo

Ex Libris
Stampa, generalmente calcografica o xilografica di piccolo formato, indicante la proprietà e l’appartenenza, attuale o passata di un libro. È infatti generalmente incollata in seconda di copertina su di un libro per indicarne il proprietario.

Expertise
Termine francese, corrispondente all’italiano autentica, utilizzato per indicare la dichiarazione scritta, avvalorata da documenti e da una fotografia dell’oggetto in questione, di autenticità di un’opera d’arte, in questo caso di un’incisione, eseguita da un esperto. Tale dichiarazione deve evidenziare le caratteristiche peculiari dell’opera: il nome dell’autore, la datazione o l’epoca approssimativa, la tecnica, le misure, i riferimenti bibliografici ed eventuali notizie sulla tiratura complessiva.

Encausto
Antica tecnica pittorica consistente nell'uso di colori diluiti con cera fusa.

Esedra
In architettura, costruzione semicircolare delimitata da colonne. Nell'antica Grecia e Roma era un porticato all'aperto, in cui ci si intratteneva conversando.

 

F
Filigrana
Tecnica di lavorazione dei metalli preziosi ottenuta intrecciando sottilissimi fili d’oro e d’argento

Firma
E la convalida apposta oggi dall’artista stesso su ogni stampa originale. Un tempo non si usava, pertanto è estremamente raro e atipico trovarla nel caso di stampe precedenti il 18° e in alcuni casi 19° secolo. La firma è a matita perché, provando a cancellarla delicatamente con una gomma, si può appurare che non sia stata riprodotta con mezzi fotomeccanici.

Foglio
Superficie su cui viene impressa l’immagine prodotta sulla matrice. Caratteristica dei fogli antichi è la presenza della filigrana figurata, sostituita, a volte, in epoca moderna con il marchio della ditta produttrice della carta o dello stampatore dell’opera.

Frontespizio
Prima pagina di un libro, a volte decorato. Riporta il titolo dello stesso o della serie, qualche volta il nome dell’autore o dello stampatore e la data dell’opera.

Fusione
Tecnica di realizzazione delle statue in bronzo o altri metalli, ottenuta con il passaggio dallo stato solido allo stato liquido che quindi può essere colato nella forma predisposta

Fittile
Fatto di argilla.

Formella
Elemento geometrico di materiale vario, usato per pavimentazione o come decorazione. Indica anche ognuno dei riquadri, dipinti o intagliati, di cui si compone una volta, una porta, un soffitto.

Fornice
In architettura, arco usato come sostegno o con funzione di passaggio a volta. Con "fornice" si può anche intendere lo spazio coperto da un arco.

Fregio
In architettura, rilievo o pittura, talvolta a scopo decorativo, che è compreso tra l'architrave e la cornice.Tipico ornamento dei templi antichi.

Frontone
Elemento decorativo posto sulla sommità di un edificio, principalmente di forma triangolare.

Fusione
Il passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido, generalmente riferito ai metalli.

 

G
Grès
Ceramica colorata ad alto grado di cottura molto compatta

Gouache
Decorazione pittorica, diffusa nel Rinascimento, basata sulla rielaborazione fantasiosa di motivi tratti dalle figurazioni parietali di palazzi e ville dell’antica Roma che, nel corso dei primi scavi archeologici

Gesso
Minerale costituito da solfato di calcio idrato; la polvere ricavata da tale minerale,con aggiunta di acqua, viene usata per relizzare statue e stucchi.
Opera d'arte fatta in gesso.

Giornata
Superficie di un affresco terminata nell'arco di una giornata (l'affresco veniva suddiviso in più porzioni, dette appunto "giornate", che dovevano essere completate in una giornata, prima che l'intonaco si asciugasse).

Grafite
Minerale grigio scuro,lucente, costituito da carbonio quasi puro ed usato per matite e recipienti resistenti alle alte temperature.

Grisaille
Tipo di disegno che per mezzo del chiaroscuro in una sola tinta (grigio) imita il bassorilievo.

Grottesca
Decorazione specialmente pittorica di soggetto bizzarro e fantastico; le figure, che rappresentano uomini, animali, uccelli e mostri, sono disposte attorno a medaglioni.

Guglia
Decorazione architettonica a forma di piramide alta e sottile, usata come ornamento nelle coperture di chiese, campanili, torri.

 

I
Illustrazione
Immagine solitamente inclusa in un testo di vario genere. Prima dell’invenzione della stampa, l’illustrazione del libro era affidata ai miniatori.

Impressione
Trasferimento dell’inchiostro dalla matrice sulla carta. Di solito è eseguita a mano, con torchio a stella oppure a macchina.

Incisione
Processo meccanico o chimico al quale si sottopone una lastra di materiale vario per ricavarne una matrice che rechi, in rilievo o in incavo, l’impronta di un testo, di un disegno o similari da riprodurre mediante il procedimento di stampa

Installazione
Particolare realizzazione di un’opera, tipica dell’Arte Contemporanea, consistente nel collocare in uno spazio idoneo materiali vari per ottenere un effetto estetico in cui gioca un ruolo fondamentale la dimensione compositiva e spaziale

Imbotte
La superficie interna concava di un arco o di una volta. È detta anche "intradosso".

Imprimitura
Nella tecnica pittorica, preparazione a cui si sottopone una superficie per renderla meglio atta a ricevere la pittura e per garantire la durata e l'inalterabilità dell'opera.

Intaglio
L'arte, l'operazione dell'intagliare, cioè scolpire con utensili taglienti figure, iscrizioni, decorazioni su vari materiali, soprattutto su legno.

Intarsio
L'arte dell'intarsiare, cioè inserire su una superficie di legno pezzetti dello stesso materiale, ma di colore diverso, per formarvi un'immagine decorativa.

Intonachino
Ultimo strato di intonaco fatto con malta di sabbia fine o di gesso che si dà come finitura.

Intonaco
Strato di malta applicato a una muratura per renderne liscia e uniforme la superficie.

Invetriatura
Operazione dell'invetriare, cioè dare un aspetto simile a quello del vetro, a terrecotte e maioliche.

 

L
Lastra
Supporto in zinco sul quale vengono fissate, mediante un processo
chimico-fotografico le immagini da stampare.
Supporto in zinco sul quale vengono impresse mediante un processo chimico/fotografico le immagini da stampare: queste, intinte di inchiostro, vengono trasferite sul caucciù e quindi sulla carta.

Litografia
Procedimento di stampa ottenuto in origine da una matrice di pietra calcarea finissima e poi anche la lastre di metalli porosi, soprattutto zinco, sulle quali scritti e disegni vengono tracciati o trasportati con materiale grasso (matite, gessetti, inchiostri speciali). L’artista esegue un disegno che rende impermeabile la superficie; al contrario, le parti restanti assorbono l’acqua. Bagnato con apposite sostanze e ricoperto di inchiostro, solo il disegno
risalterà nella stampa.

Lesena
Risalto decorativo a forma di pilastro sulla superficie di un muro.

Loggia
Edificio aperto su uno o più lati, con archi sorretti da pilastri o colonne.

Lunetta
Apertura a forma di arco sopra una porta o finestra, talora chiusa da una vetrata o inferiata o da una lastra di marmo e simili. In pittura è la parte superiore e arcuata di una volta.

 

M
Mezzatinta
Metodo di incisione, in voga specialmente nei seconli 18° e 19°, basato sull’uso di uno strumento (pettine) atto a produrre sulla lastra di rame tratti fittissimi, tali da consentire varietà di toni simili a quelli del chiaroscuro in pittura; è detta anche “maniera nera”

Monotipo
Procedimento di stampa di un disegno eseguito con inchiostro apposito direttamente su lastra di rema o di zinco; consente la stampa di un solo esemplare

Mosaico
Decorazione generalmente parietale o pavimentale ottenuta accostando e componendo frammenti colorati, chiamati tessere, di pietra, vetro e simili

Mestica
Miscela di colori e olio di lino usata per la preparazione di tavole e tele da dipingere.

Miniatura
L'arte del miniare; pittura di ornamenti e di figure minute eseguite col minio e altri colori vivaci su pergamena, carta, rame, avorio
Modellato
Forma impressa alla materia scultorea dalla mano o dallo strumento nel plasmarla.

 

O
Offset
Sistema di stampa piana indiretta, in quanto i graffissi e i contrografismi sono sullo stesso piano, che si basa sulla repulsione tra acqua ed inchiostro grasso

Oleografia
Procedimento di stampa, molto diffuso nel secondo 19°, che consiste nel distribuire dei colori grassi su una lastra appositamente granita, che si imprime poi su fogli, l’immagine o l’illustrazione così ottenuta ricorda i dipinti ad olio

Opera d’aprés
Definizione data ad opere realizzate sul medesimo soggetto di un’altra opera d’arte (quasi sempre celebre) di Maestri precedenti.

 

P
Pastello
Strumento di disegno costituito da un impasto solido di colore misto a sostanze adesive, foggiato in forma di piccolo cilindro.

Performance
Forma di espressione artistica in cui prevale l’aspetto esecutivo-temporale che si configura come un evento rappresentato in pubblico. E’ una forma di espressione molto simile al teatro, ma da questo differente perché non prevede l’uso di testi e di recitazione.

Pianta o Planimetria
Rappresentazione grafica in piano di una città, un territorio, un edificio. Esistono vari generi di piante: topografica, prospettica, fantastica, a volo d’uccello,…

Provenienza
Precedenti proprietari delle opere o delle lastre. Alcune stampe presentano al recto o al verso timbri o firme di collezionisti che le hanno possedute nel passato. La Provenienza rappresenta spesso un motivo di pregio ed una garanzia circa l’opera

Puntasecca
Tecnica di incisione diretta, con un attrezzo a punta di acciaio o di diamante, su una lastra di rame o di zinco non preparata con acidi.

Pal
Grande tavola di soggetto sacro, dipinta o anche scolpita, situata sopra l'altare in una chiesa; può anche essere un bassorilievo in marmo o legno.

Paliotto
Rivestimento anteriore dell'altare, per lo più in stoffa, ma anche in legno, marmo o metallo, spesso di grande valore artistico.

Parasta
Pilastro quadrato inserito in una parete, con funzione portante.

Pinnacolo
Guglia di forma piramidale o conica, caratteristica dello stile gotico.

Polittico
Insieme di più pannelli dipinti o scolpiti, destinati a ornare l'altare di una chiesa.

Predella
Parte inferiore di un polittico o di una pala d'altare. Tavola dipinta di forma rettangolare, spesso divisa in riquadri, posta sotto il dipinto principale.

Prospettiva
Parte della geometria che insegna a rappresentare una figura tridimensionale su una superficie piana, in modo che osservando la rappresentazione si riceva la stessa impressione che la figura reale dà all'occhio.

Punto di fuga
Nella prospettiva è il punto verso il quale convergono una serie di linee parallele tra loro, a partire dalle quali vengono disegnati i soggetti della rappresentazione.

Punzonatura
L'operazione del punzonare, cioè del contrassegnare con punzone (attrezzo in acciaio recante in rilievo a un'estremità, a forma di piramide tronca, un segno da imprimere a pressione su una superficie rigida).

 

Q

Quadratura
Pittura murale a prospettiva.

 

R

Ridipintura
Il ridipingere, ovvero modificare alcuni dettagli di un'opera d'arte, spesso in modo esteso e radicale.

 

S
Sanguigna
Ocra di colore rossastro con cui si fanno pastelli per disegnare.

Sbalzo
Tecnica di lavorazione di lastre metalliche con cui si ottengono figure in rilievo su una faccia mediante abbassamento del fondo sulla faccia opposta

Seppia
Inchiostro bruno marrone ricavato dal liquido delle seppie diluito in acqua. Utilizzato per disegni e stampe, il termine si usa anche per designare i prodotti realizzati con questo inchiostro.

Serie
Insieme di due o più stampe ideate e pubblicate come un’unica entità, collegate l’una all’altra da un titolo o dal soggetto comune. Sono caratterizzate, di solito da una numerazione progressiva e presentano, pressappoco le stesse dimensioni.

Serigrafia
Procedimento di stampa a colori in cui si fa passare l’inchiostro attraverso un tessuto di seta a trama rada fissato a un telaio di legno e reso impermeabile belle parti che non devono essere stampate; consente di operare anche su materiali diversi dalla carta

Sfumato
Nella tecnica pittorica, procedimento che attenua la nitidezza dei contorni delle figure per mezzo del chiaroscuro.

Smalto
Sostanza vetrosa, di vario colore e composizione, che viene applicata su ceramiche e oggetti metallici, a scopo protettivo, impermeabilizzante o decorativo.

Sinopia
Disegno eseguito in rosso-bruno sull'intonaco in preparazione di un affresco.

Sottinsù
Forte scorcio prospettico per rappresentare figure osservate dal basso verso l'alto.

Sottosquadro
In certe opere scultoree, tecnica che prevede la creazione di parti vuote dietro le figure in obliquo così da formare angoli acuti con il piano.

Stiacciato
Nella scultura, termine con cui gli artisti del Rinascimento indicavano un tipo di rilievo a leggerissima sporgenza, eseguito secondo una tecnica simile a quella prospettica per dare l'illusione della profondità. Era tipico di Donatello. 

 

T
Tempera
Tecnica pittorica che usa l’acqua per sciogliere i colori e, come agglutinanti, diverse sostaze, per esempio la chiara d’uovo, colla animale, gomma, latte, cera (ad esclusione dell’olio).

Tiratura
Numero di copie di una stampa, generalmente limitata e garantita attraverso l’apposizione di un numero e della firma dell’artista. Nel numero vengono indicate il riferimento numerico alla stampa in questione e quello all’edizione di cui è parte, ad esempio “21/25” indica che la stampa in questione è la numero 21 su un’edizione complessiva di 25.
Nella definizione delle tirature, in particolar modo per le stampe (ma anche, ad esempio nella tradizione francese, per i libri d’autore e d’artista), esistono diversi livelli di edizione:
• Prove d’artista: si definisce così un numero estremamente limitato di stampe, utilizzate dall’artista e da questo quasi sempre firmate, per verificare la qualità della stampa e la resa su carta
• Tirature speciali, generalmente in numeri romani
• Tirature di mercato, generalmente in numeri arabi
Nei libri di tradizione francese in particolare si usano spesso anche le lettere dell’alfabeto per indicare singole copie di particolare pregio, perché arricchite di ulteriori realizzazioni di artisti, anche originali. non presenti nelle edizioni di mercato, o perché stampate su carte di particolare pregio, ad esempio la carta Giappone, il Giappone Imperiale e la Carta di Cina.

Trompe-l’oeil
Genere di pittura in cui la cura estrema dei particolari e degli effetti prospettici dà l’illusione della realtà

Tarsia
L'arte dell'intarsiare: lavoro ottenuto commettendo pezzi di legno, d'avorio, di pietra, di vari colori e forma, seguendo un disegno preordinato.

Telero
Grande dipinto su tela, spesso inserito in un ciclo narrativo, usato soprattutto a Venezia tra Quattrocento e Cinquecento come decorazione murale.

Terracotta
Argilla modellata e cotta nella fornace, usata per la fabbricazione di vasellame e utensili vari. Può indicare anche l'oggetto artistico fatto di questo materiale.

Timpano
Spazio triangolare compreso tra la trabeazione e le cornici oblique del frontone.

Trabeazione
Elemento orizzontale che si pone sopra le colonne o i pilastri.

Trifora
Finestra a tre aperture divise da pilastini o colonnine.

Trittico
Tipo di polittico formato da tre pannelli, dipinti o intagliati in avorio o legno, tenuti insieme da cerniere.

Trompe l'oeil
Tecnica pittorica attraverso la quale si creano rappresentazioni che, attraverso illusioni ottiche, sembrano far apparire gli oggetti in tre dimensioni (in francese "trompe l'oeil" significa "inganna l'occhio").

Tutto tondo
Tipo di scultura nella quale le figure non sporgono da un fondo, ma sono scolpite da tutti i lati.

 

X
Xilografia
Tecnica di stampa ottenuta da una tavola di legno incisa in negativo, così da rilasciare la parte da inchiostrare

  

 

La riproduzione limitata di questa preziosa opera dell'artista belga Martine Goeyens è un OMAGGIO di CercoArte per quanti si iscriveranno al portale.

 

Scarica il file e stampalo nella misura che riterrai più adatta da abbinare al tuo arredamento. La misura originale dell'opera è di cm 50X40

cercoarte martine goeyens 3547 omaggio 800

L'OPERA ORIGINALE

MARTINE GOEYENS
     Marina su prato fiorito
Acrilico su tela
50x40
2018
Opera unica

Valutazione di mercato:  €  2.340,00 
PREZZO DI VENDITA DELL'OPERA ORIGINALE SU CERCOARTE:  €  1.800,00

 

LA SUA RIPRODUZIONE

Per i visitatori di CERCOARTE
la grafica certificata di questa opera è di  € 0,00
(valore commerciale € 120,00)

 

 
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